Il lavoro del nostro gruppo consiste nello sviluppare, utilizzare e integrare tecniche comportamentali e neurofisiologiche all’avanguardia per studiare il cervello dei primati in condizioni etologicamente rilevanti e, per quanto possibile, non vincolate.
Comprendere il cervello durante il comportamento naturale è fondamentale per ottenere conoscenze ecologicamente valide sul funzionamento e sulle disfunzioni dei circuiti neurali nelle malattie neurologiche e neuropsichiatriche.
Per raggiungere questi obiettivi, accanto a metodi neurofisiologici di ultima generazione, impieghiamo tecniche avanzate che consentono la registrazione simultanea e wireless di più neuroni, monitorando al contempo tramite video il comportamento spontaneo degli animali, sia in contesti individuali sia sociali, attraverso sistemi multicamera.